Infiltrato nella Timo
All’interno della Timo, Luigi Longhi insieme ad altri quattro partigiani costituì una cellula clandestina, inquadrata nelle Sap (Squadre di azione patriottica). Il suo contributo alla Resistenza fu particolarmente rilevante. La sua mansione di tecnico telefonico gli permetteva di poter intercettare o interrompere chiamate, ma anche di poter circolare per la città durante il coprifuoco, avendo così la possibilità di compiere varie azioni di sabotaggio. Partecipò inoltre a numerose altre azioni, finalizzate al recupero di armi.