Il 9 marzo 1944 Carolina Blum dal campo di Monticelli Terme fu trasferita nel campo di Fossoli insieme ad altre 18 donne e 13 minori. La permanenza di Carolina a Fossoli fu molto breve: il 5 aprile la donna fu fatta salire sul convoglio 09, in partenza dal campo modenese con destinazione Auschwitz-Birkenau. Di quello che accadde a Carolina Blum subito dopo l’arrivo ad Auschwitz non sappiamo molto; nel diario di Dora Klein, unica superstite tra i deportati trasferiti da Fossoli ad Auschwitz il 5 aprile 1944, si legge questa testimonianza relativa al momento in cui i prigionieri giunsero nel campo polacco: “Il viaggio è durato qualche giorno, non so. Non si distingueva il giorno dalla notte. Ogni tanto uscivamo in qualche stazione a prendere un po’ di acqua, ma subito… Poi arrivati ad Auschwitz, bastoni, grida, urla per spaventarci […]. Per prima cosa dividevano gli uomini e le donne; poi non si sapeva più niente gli uni degli altri. […] Poi per molto tempo chiedevamo: dove sono finiti quegli altri; ed era proibito dirlo. Col tempo l’abbiamo saputo” (CDEC, Intervista di Dora Klein a cura dell’Istituto Friulano per la storia del movimento di Liberazione nel 1981).
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